I Promessi Sposi, storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni, Ed. De Agostini, 1982

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istampa integrale dell’edizione principe de ‘I Promessi Sposi‘, arricchita dalle preziose illustrazioni dell’indimenticabile Gustavino, pubblicata sotto gli auspici dell’Associazione ‘Amici del Manzoni’, a dieci anni dalla scomparsa del geniale illustratore.

I Promessi Sposi è ritenuto il più famoso e il più letto tra i romanzi scritti in lingua italiana. Preceduto dal Fermo e Lucia, spesso considerato romanzo a sé, fu pubblicato in una prima versione nel 1827 (detta edizione ventisettana); rivisto in seguito dallo stesso autore, soprattutto nel linguaggio, fu ripubblicato nella versione definitiva fra il 1840 e il 1842 (edizione quarantana).

È considerata l’opera più rappresentativa del Risorgimento, del romanticismo italiano e una delle massime della letteratura italiana. Dal punto di vista strutturale è il primo romanzo moderno nella storia di tutta la letteratura italiana. Ebbe anche un’enorme influenza nella definizione di una lingua nazionale italiana.

Pubblicazione fuori commercio riservata ai sottoscrittori dell’opera “Tesori della narrativa universale“, a copertina rigida in mezza tela marrone, con titoli e fregi in oro al dorso e al piatto, dorso a 5 nervature, rilegata a filo, stampata su carta opaca di buona qualità e grammatura, corredata da 150 illustrazioni e quadri in B/N di Gustavo Carlo Claudio Rosso, alias Gustavino (1881-1950).

Come Nuovo [a livello strutturale, non si rilevano danni, strappi, usure pesanti, logorii o scritte degni di nota; la legatura è molto robusta e consistente; l’ingiallimento della carta è ridottissimo e limitato alle zone di bordo ed alle pagine neutre iniziali e finali; spigoli e bordi ancora netti e non abrasi]