Torquato Tasso, Discorsi del poema eroico e Lettere poetiche dello stesso e d’altri, Soc. Tipografica de’ Classici Italiani, 1824

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Un’opera fondamentale nel panorama della teoria poetica rinascimentale e, in particolare, nella riflessione sull’epica…

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Edizione Società Tipografica de’ Classici Italiani, Milano, 1824 Collana Opere di Torquato Tasso, #3
N. Volumi 1 N. Pagine XXXIII + 617
Dimensioni 14 x 21 x 3,9 cm. Peso 0,69 kg.
Descrizione

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itolo completo: «Discorsi del poema eroico di Torquato Tasso e Lettere poetiche dello stesso e d’altri particolarmente intorno alla Gerusalemme»

Discorsi del poema eroico” di Torquato Tasso rappresenta un’opera fondamentale nel panorama della teoria poetica rinascimentale e, in particolare, nella riflessione sull’epica. Si tratta di un trattato articolato in sei libri nel quale Tasso espone, con rigorosa chiarezza e una forte carica argomentativa, i principi che dovrebbero guidare la composizione del poema eroico.

L’opera nasce come evoluzione dei primi “Discorsi dell’arte poetica” giovanili e viene ampiamente rivisitata tra il 1587 e il 1594. Tasso, infatti, rielabora il testo da una struttura inizialmente composta da tre discorsi a una più articolata divisione in sei parti. Questa revisione non solo arricchisce il contenuto teorico, ma enfatizza la sezione dedicata all’elocuzione, ovvero allo stile poetico ideale per il poema epico, evidenziando come la scelta del linguaggio debba essere all’altezza della grandezza dei temi trattati.

Il trattato affronta numerosi aspetti che oggi possiamo definire come fondamenti della poetica epica:

  • Scelta dell’argomento e unitarietà dell’azione: Tasso insiste sulla necessità di scegliere un tema storico che, pur essendo noto, offra spazio all’invenzione poetica e al “meraviglioso” – inteso come elemento straordinario che, tuttavia, deve essere sempre subordinato a una base di verosimiglianza e verità. In questo modo, il poema non si limita a intrattenere, ma assume una funzione educativa e morale, in linea con i precetti della Controriforma
  • Il rapporto tra verità e finzione: L’autore si confronta con i dibattiti teorici del suo tempo, respingendo l’idea di una poesia che possa giustificare il falso e sostenendo invece che il poeta debba rimanere fedele al “vero”, pur arricchendolo con immagini e allegorie che elevano il contenuto a livelli quasi divini.
  • L’importanza dello stile e dell’elocuzione: Una parte significativa dell’opera è dedicata all’analisi dello stile poetico, ritenuto elemento essenziale per rendere la narrazione epica capace di “mover maraviglia” nei lettori. Tasso sostiene che lo stile debba essere elevato, capace di trasportare il lettore in una dimensione quasi sacrale, e al contempo sufficientemente chiaro da non compromettere la verosimiglianza dell’azione

I “Discorsi del poema eroico” non solo definiscono il quadro teorico su cui Tasso fonda la propria opera poetica, ma prefigurano anche la “Gerusalemme Conquistata“, in cui le teorie espresse trovano piena realizzazione. La rigorosa attenzione alla struttura, all’unità di azione e alla fusione equilibrata di verosimiglianza e meraviglia hanno avuto una notevole influenza sulla tradizione epica italiana e hanno fornito un modello di riferimento per i successivi teorici della poesia.

In sintesi, l’opera si distingue per la sua profondità intellettuale e per l’accurata analisi dei meccanismi che dovrebbero guidare la composizione di un poema epico. Attraverso esempi tratti sia dalla tradizione classica sia da quella contemporanea, Tasso costruisce un discorso articolato che, pur riconoscendo il valore del diletto, pone al centro la funzione educativa e morale della poesia. Questa sintesi teorica, rigorosa e appassionata, rende i “Discorsi del poema eroico” una lettura imprescindibile per chiunque desideri comprendere le radici della poetica rinascimentale e l’influenza di Tasso sulla letteratura europea.

Note bibliografiche

Prima edizione della milanese Società Tipografica de’ Classici Italiani del 1824, a copertine rigide in mezza pelle al dorso e agli spigoli con fiancate marmorizzate e titolazione in oro al dorso; stampata su carta pergamenata di buona qualità con ampie marginature ai paragrafi; rilegata a filo; provvista di due segnalibri in seta verde.

Stato di conservazione

Ottimo [nonostante i due secoli di età, il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide in buono stato, con logorii superficiali alla pelle del dorso ed usure non serie ali angoli; coste non troppo impolverate; ingiallimento delle pagine non troppo marcato, e più che nella norma per l’età ed il materiale; segnalibri un po’ vissuti ed accorciati alle estremità]

Informazioni aggiuntive

Peso 0,69 kg
Dimensioni 14 × 21 × 3,9 cm
Autore/i

Torquato Tasso [1544-1595]

Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition Very Good
Notes Nonostante i due secoli di età, il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e resistente; copertine rigide in buono stato, con logorii superficiali alla pelle del dorso ed usure non serie ali angoli; coste non troppo impolverate; ingiallimento delle pagine non troppo marcato, e più che nella norma per l'età ed il materiale; segnalibri un po' vissuti ed accorciati alle estremità.

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