Olivier Binst (a cura di), Levante. Storia e archeologia del Vicino Oriente, Ed. Könemann, 2000

Olivier Binst (a cura di), Levante. Storia e archeologia del Vicino Oriente, Ed. Könemann, 2000

35,80 [34,42 + I.V.A.]

In stock

35,80 [34,42 + I.V.A.]

Il volume illustra 4000 anni di archeologia nel Levante, dall’età del Bronzo al Medioevo, secondo gli studi condotti dagli archeologi sui più importanti sviluppi culturali e sul loro influsso al confine tra Oriente e Occidente…

Availability: Disponibile Categorie: , ,
Visualizza carrello

Descrizione

Edizione Könemann, Köln [Germania], 2000 Curatela Olivier Binst
Fotografie Robert Polidori Testi Pierre-Louis Gatier, Eric Gubel, Philippe Marquis, Laila Nehmé, Marie-Odile Rousset e Jean-Baptiste Yon
N. Volumi 1 N. Pagine 319
Dimensioni 27,5 x 31,8 x 2,7 cm. Peso 2,28 kg.
Descrizione

I

l Levante, regione costiera del Mediterraneco orientale, dalla Siria a nord fino all’Egitto a sud, è stato fin dalle origini della civiltà umana luogo d’incontro delle popolazioni e delle culture più diverse. Importante crocevia commerciale fin dall’antichità, da qui si sono diffuse gia nell’età del
bronzo decisive innovazioni culturali. Questa regione singolare, situata tra i centri delle grandi civiltà mediorientali di Mesopotamia ed Egitto da una parte e l’Europa dell’antichità classica dall’altra, ha affascinato non soltanto gli archeologi, ma anche letterati e artisti, divenendo meta prediletta, di viaggiatori di tutti i secoli.

Il volume illustra quattromila anni di storia e archeologia nel Levante, dall’età del Bronzo al Medioevo, secondo gli studi condotti da un’équipe di archeologi sui più importanti sviluppi culturali e sul loro influsso al confine tra Oriente e Occidente: rovine delle prime città dell’età del Bronzo, tracce della conquista fenicia del Mediterraneo, vestigia di una fusione culturale nell’epoca greco-romana, monumenti dell’epoca dei nabatei e della loro mitica capitale, Petra, testimonianze dell’età d’oro del cristianesimo orientale e, infine, le manifestazioni della conquista islamica e le lotte di potere all’epoca delle Crociate.

Le straordinarie fotografie di Robert Polidori svelano molto di più delle singole particolarità di ciascuna epoca, testimoniando l’importanza storico-artistica del Levante, culla della civiltà. Con una cronologia sinottica che illustra gli sviluppi del Levante nel contesto delle grandi civiltà di Egitto, Mesopotamia e Iran, un glossario di termini scientifici, una bibliografia selezionata e indici tematici, Levante è un’opera esaustiva e avvincente sia per appassionati e studiosi, che per viaggiatori e turisti.

Note bibliografiche

Prima edizione italiana del 2000 pubblicata da Könemann, di grande formato, a copertina rigida in tela marrone chiaro con titoli in bianco al piatto e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità, con buone marginature alle pagine; arricchita da moltissime fotografie a colori anche a tutta pagina.

Stato di conservazione

Come Nuovo [a livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide pressoché intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e leggerissime opacità da sfregamento ai piatti; ingiallimento delle pagine quasi assente; coste ancora luminose].

Informazioni aggiuntive

Peso 2,28 kg
Dimensioni 27,5 × 31,8 × 2,7 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Köln [Deutschland]

Anno di pubblicazione

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Lingua

Condition n/a
Notes A livello strutturale non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure gravi che vadano evidenziate; legatura compatta e resistente; copertine rigide pressoché intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e leggerissime opacità da sfregamento ai piatti; ingiallimento delle pagine quasi assente; coste ancora luminose.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.


Recensisci per primo “Olivier Binst (a cura di), Levante. Storia e archeologia del Vicino Oriente, Ed. Könemann, 2000”