Gérard de Nerval, Aurelia, Ed. il Melangolo, 1983
€36,00 [€34,62 + I.V.A.]
Opera profondissima e visionaria, ‘Aurelia‘ è consigliata soprattutto a chi è interessato alla storia dell’esoterismo ed alle dottrine mistiche.
- Descrizione
- Informazioni aggiuntive
- Recensioni (0)
Descrizione
Edizione | il Melangolo, Genova, 1983 | Collana | I Libri con le Figure, #7 |
Saggi Traduzione |
Albert Béguin [1901-1957] Franco Calamandrei [1917-1982] |
Illustrazioni | Disegni in B/N di Alfred Kubin |
N. Volumi | 1 | N. Pagine | 117 |
Dimensioni | 13,5 x 20,5 x 0,8 cm. | Peso | 0,23 kg. |
Descrizione |
L’ ultimo scritto di Nerval, uscito in parte postumo, è presentato come una sorta di testamento spirituale dell’autore, in cui si fondono tutti gli elementi della prosa e della lirica nervaliane: il racconto allucinato e quello ironico, malinconico, fantastico, autobiografico, l’ispirazione amorosa e la più urgente necessità dell’ascesi mistica. Aurélia non è solo la «descente aux enfers» in un mondo illusorio e parallelo a quello della cosiddetta razionalità, ma è anche il passo finale che Gérard compie verso la formazione di un universo personale, in cui poter collocare i tratti costitutivi della propria identità. I temi del ricordo, dell’onirismo e della costruzione di un archetipo femminile che prende vita dalla commistione dei diversi profili di donna incontrati e descritti dall’autore. Autentico capolavoro, ultima folle opera di Gérard de Nerval, una ‘discesa agli inferi’ purtroppo per l’autore troppo repentina, che lo portò ad impiccarsi su una cancellata di una villa pubblica. Opera profondissima e visionaria, consigliata soprattutto a chi è interessato alla storia dell’esoterismo ed alle dottrine mistiche.
Gerard de Nerval (1808-1855), è uno dei più attivi poeti e narratori dell’Ottocento: la sua produzione e la sua vita rimangono segnati dal lutto materno maturato in tenera età, che alimenta la sua passione per i misticismi e l’occultismo. Traduce testi dal tedesco al francese, prima di passare alla produzione personale. Intreccia solide relazioni e scambi culturali con gli autori più noti del periodo: Hugo, Madame de Staël, Gautier e Dickens. |
||
Note bibliografiche |
Pregevole Prima Edizione del 1983, pubblicata da Il Melangolo, a copertina morbida illustrata con alette, con titoli al piatto e al dorso; legatura a filo; arricchita da illustrazioni in B/N di Alfred Kubin [1877-1959]. Edizione non semplice da reperire sul mercato, anche on-line, e raramente svalutata a prezzi “popolari”. |
||
Stato di conservazione |
Nuovo [prodotto proveniente da deposito editoriale, mai maneggiato da nessuno; eventuali imperfezioni, se presenti, sono da attribuirsi allo stockaggio ed all’età dell’articolo] |
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,23 kg |
---|---|
Dimensioni | 13,5 × 20,5 × 0,8 cm |
Autore/i | Gérard de Nerval [Gérard Labrunie, 1808-1855] |
Edizione | |
Luogo di pubblicazione | Genova |
Anno di pubblicazione | |
Caratteristiche particolari | |
Formato | |
Illustrazioni | |
Genere | |
Soggetto | |
Colore principale | |
Lingua |
Condition | n/a |
---|---|
Notes | Prodotto proveniente da deposito editoriale, mai maneggiato da nessuno; eventuali imperfezioni, se presenti, sono da attribuirsi allo stockaggio ed all'età dell'articolo. |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.