Gérard de Nerval, Aurelia, Ed. il Melangolo, 1983

Gérard de Nerval, Aurelia, Ed. il Melangolo, 1983

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Opera profondissima e visionaria, ‘Aurelia‘ è consigliata soprattutto a chi è interessato alla storia dell’esoterismo ed alle dottrine mistiche.

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Descrizione

Edizione il Melangolo, Genova, 1983 Collana I Libri con le Figure, #7
Saggi
Traduzione
Albert Béguin [1901-1957]
Franco Calamandrei [1917-1982]
Illustrazioni Disegni in B/N di Alfred Kubin
N. Volumi 1 N. Pagine 117
Dimensioni 13,5 x 20,5 x 0,8 cm. Peso 0,23 kg.
Descrizione

L’

ultimo scritto di Nerval, uscito in parte postumo, è presentato come una sorta di testamento spirituale dell’autore, in cui si fondono tutti gli elementi della prosa e della lirica nervaliane: il racconto allucinato e quello ironico, malinconico, fantastico, autobiografico, l’ispirazione amorosa e la più urgente necessità dell’ascesi mistica.

Aurélia non è solo la «descente aux enfers» in un mondo illusorio e parallelo a quello della cosiddetta razionalità, ma è anche il passo finale che Gérard compie verso la formazione di un universo personale, in cui poter collocare i tratti costitutivi della propria identità.

I temi del ricordo, dell’onirismo e della costruzione di un archetipo femminile che prende vita dalla commistione dei diversi profili di donna incontrati e descritti dall’autore.

Autentico capolavoro, ultima folle opera di Gérard de Nerval, una ‘discesa agli inferi’ purtroppo per l’autore troppo repentina, che lo portò ad impiccarsi su una cancellata di una villa pubblica. Opera profondissima e visionaria, consigliata soprattutto a chi è interessato alla storia dell’esoterismo ed alle dottrine mistiche.

Gerard de Nerval (1808-1855), è uno dei più attivi poeti e narratori dell’Ottocento: la sua produzione e la sua vita rimangono segnati dal lutto materno maturato in tenera età, che alimenta la sua passione per i misticismi e l’occultismo. Traduce testi dal tedesco al francese, prima di passare alla produzione personale. Intreccia solide relazioni e scambi culturali con gli autori più noti del periodo: Hugo, Madame de Staël, Gautier e Dickens.
L’opera è considerata un tentativo di creare una sorta di diario spirituale, in cui fissare la storia della propria follia e chiarirne i motivi mistici. Sotto le spoglie di Aurélia
Gerard de Nerval cela l’attrice a lungo desiderata Jenny Colon.

Note bibliografiche

Pregevole Prima Edizione del 1983, pubblicata da Il Melangolo, a copertina morbida illustrata con alette, con titoli al piatto e al dorso; legatura a filo; arricchita da illustrazioni in B/N di Alfred Kubin [1877-1959].

Edizione non semplice da reperire sul mercato, anche on-line, e raramente svalutata a prezzi “popolari”.

Stato di conservazione

Nuovo [prodotto proveniente da deposito editoriale, mai maneggiato da nessuno; eventuali imperfezioni, se presenti, sono da attribuirsi allo stockaggio ed all’età dell’articolo]

Informazioni aggiuntive

Peso 0,23 kg
Dimensioni 13,5 × 20,5 × 0,8 cm
Autore/i

Gérard de Nerval [Gérard Labrunie, 1808-1855]

Edizione

Luogo di pubblicazione

Genova

Anno di pubblicazione

Caratteristiche particolari

Formato

Illustrazioni

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition n/a
Notes Prodotto proveniente da deposito editoriale, mai maneggiato da nessuno; eventuali imperfezioni, se presenti, sono da attribuirsi allo stockaggio ed all'età dell'articolo.

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