Vinigi Lorenzo Grottanelli, Ethnologica: l’Uomo e la Civiltà, Ed. Labor, 1966

73,00 [70,19 + I.V.A.]

La prima opera in lingua italiana che offra un quadro panoramico delle attività dell’Uomo come creatore di cultura, dalla preistoria fino all’emergere delle civiltà superiori…

Descrizione

Edizione Labor, Milano 1966 Illustrazioni Fotografie in B/N e a colori
N. Volumi 3 N. Pagine 755 + 781 + 829
Dimensioni 18 x 25 x 2,9 cm. Peso 7,51 kg.
Descrizione

E

thnologica è la prima opera di ampio respiro in lingua italiana che offra un quadro panoramico delle attività dell’Uomo come creatore di cultura in ogni campo, dalla preistoria fino all’emergere delle civiltà superiori. Diretta da un etnologo di fama, con la collaborazione di specialisti illustri nel mondo universitario, essa è stata scritta per appagare le intelligenti curiosità del pubblico sotto due aspetti: informandolo con precisione scientifica sulle tappe e conquiste della civiltà umana nei settori più diversi, e offrendogli insieme acuti e spesso impensati riferimenti comparativi sui problemi di fondo più sentiti nel mondo contemporaneo.

I concetti di razza, di storia, di progresso, i valori della personalità umana e delle sue creazioni, le iniziali vicende dell’economia, della tecnica, della società e del pensiero umani, escono chiariti da questa analisi impostata con rigore scientifico e al tempo stesso tradotta in stile piano e di affascinante lettura.

 

Struttura dell’opera:

  1. I fondamenti delle Civiltà
    Il primo volume dell’opera tratta dei fondamenti o presupposti di ogni attività umana: la posizione biologica dell’Uomo, i primi documenti della sua civiltà nella preistoria, la struttura e il carattere delle sue molteplici lingue, il sopravvivere di arcaici residui nelle nostre società moderne, i processi perenni che presiedono al sorgere e al diffondersi della cultura come universale fenomeno umano, sono fra gli aspetti esaminati. Altri capitoli trattano delle basilari soluzioni escogitate dall’uomo per assicurare il proprio sostentamento ai livelli più semplici (raccolta, caccia, pesca, coltivazione, allevamento): ossia di quel mirabile complesso di scoperte e di tecniche che gli hanno permesso di emergere come padrone della natura agli albori dei tempi storici
  2. Le opere dell’Uomo
    Argomento del secondo volume sono le manifestazioni visibili e tangibili della cultura ai suoi livelli precoci e meno noti: dalle mutilazioni volontarie e deformazioni artificiali del corpo umano, e dalle più arcaiche fogge del vestiario attraverso il mondo, alle armi, ai tipi di abitazione, ai mezzi di trasporto inventati dall’uomo per spostarsi in terra, in mare, sulla neve e sui ghiacci. Dall’inesauribile gamma dei cibi, delle bevande, dei narcotici e stimolanti noti alle genti illetterate dei vari continenti si passa alla rassegna delle loro tecniche, industrie e cognizioni scientifiche. Dei prodotti concreti in cui si traducono queste molteplici attività, alcuni colpiscono l’uomo civile di oggi per la loro rudimentalità primitiva, altri riescono non meno sorprendenti per la ragione opposta, cioè come testimonianze di una maturità di concezione e di esecuzione inattesa agli stadi culturali che si sogliono chiamare primitivi
  3. La società e il mondo soprannaturale
    Il terzo volume dell’opera affronta i problemi dei rapporti degli individui e dei gruppi sociali fra loro, e delle precoci tappe raggiunte dall’umanità nei suoi perenni tentativi d’interpretare il mondo soprannaturale e di esprimere in forme e ritmi la sua fantasia creativa. Fra gli argomenti trattati sono le strutture variabili della parentela e della società, le incipienti concezioni della proprietà, della giustizia, dello stato, le istituzioni che accompagnano e regolano il ciclo della vita individuale; i riti, i giochi, le contese atletiche dei popoli più lontani nel tempo e nello spazio, gli strumenti musicali e le manifestazioni d’arte; le pratiche magiche e le credenze nell’oltretomba, le arcaiche forme del sacerdozio e della regalità, gli aspetti del culto e l’inesausta ricerca di Dio; in una parola, le esperienze, le emozioni e i pensieri di cui il destino del selvaggio è intessuto diversamente ma non meno pateticamente del nostro
Note bibliografiche

Prima ristampa della Prima edizione del 1966; a copertina rigida in tela marrone con titoli in oro su inserti bianchi e verdi ai piatti e al dorso; rilegata a filo; stampata su carta patinata di buona qualità e grammatura, con ampie marginature ai paragrafi; arricchita da numerose fotografie in B/N e a colori.

Stato di conservazione

Ottimo [i volumi non mostrano danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature snodate e resistenti; copertine rigide pressoché intatte e senza rovinature visibili; sovracoperte in stato decoroso, con segni di vissuto e piccole usure/crepe marginali (rinforzate ove necessario con nastro adesivo trasparente ultrasottile); coste un po’ impolverate; ingiallimento delle pagine abbastanza contenuto]

Informazioni aggiuntive

Peso 7,51 kg
Dimensioni 21 × 27 × 14 cm
Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Illustrazioni

Formato

Genere

Soggetto

Colore principale

,

Lingua

Condition Very Good
Notes I volumi non mostrano danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legature snodate e resistenti; copertine rigide pressoché intatte e senza rovinature visibili; sovracoperte in stato decoroso, con segni di vissuto e piccole usure/crepe marginali (rinforzate ove necessario con nastro adesivo trasparente ultrasottile); coste un po' impolverate; ingiallimento delle pagine abbastanza contenuto.

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