Jadranka Bentini e Angelo Mazza (a cura di), Disegni emiliani del Sei-Settecento (I grandi cicli di affreschi), Ed. Amilcare Pizzi, 1990

Jadranka Bentini e Angelo Mazza (a cura di), Disegni emiliani del Sei-Settecento (I grandi cicli di affreschi), Ed. Amilcare Pizzi, 1990

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Un’antologia critica dei più significativi disegni prodotti nel Seicento e Settecento nel contesto emiliano, in una prestigiosa strenna bancaria.

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Descrizione

Edizione Amilcare Pizzi, Milano, 1991 Collana Disegni emiliani del Sei-Settecento
Schede Prisco Bagni, Jadranka Bentini, Cristina Casali, Mario Di Giampaolo, Elisabetta Landi e Angelo Mazza Introduzione /
Coordinamento
Renato Roli / Graziano Manni
Illustrazioni Foografie in B/N e a colori Fotografie Marco Ravenna
N. Volumi 1 N. Pagine 318
Dimensioni 25,3 x 30,5 x 3,3 cm. Peso 2,02 kg.
Descrizione

I

ntento dei due volumi indipendenti dedicati al disegno emiliano, di cui il presente è il primo, è quello di offrire una sorta di specimen dei vari maestri della vasta produzione grafica emiliana del Sei-Settecento (meno nota rispetto a quella pittorica ma altrettanto straordinaria). Il primo volume – I grandi cicli di affreschisi sofferma in particolare sul rapporto tra la fase ideativa e di studio preparatorio, concretatasi nei disegni, e il risultato figurativo finale degli affreschi di grandi cicli decorativi in edifici religiosi e in palazzi della regione: Parma, Reggio Emilia, Modena, Faenza, Bologna, Ferrara e molti altri centri. Il repertorio illustrativo, frutto di un’apposita campagna fotografica, si accompagna a schede bio-bibliografiche di ciascun artista e a un commento analitico dell’opera, presentata dialetticamente nella sua versione grafica e pittorica.

I “grandi” della pittura emiliana tra XVII e XVIII secolo – Albani, i Carracci, Creti, Guercino, Reni, Crespi ecc. – protagonisti di quest’opera, e altri ancora come il Domenichino, si ritrovano anche nel secondo volume – Come nascono i dipinti – riservato ai disegni preparatori per quadri da stanza e da altare, ovvero i dipinti a destinazione profana e sacra. Lo scopo degli autori va al di là di un’analisi circoscritta al disegno come tale, spingendosi ad analizzare la testimonianza grafica in stretta relazione con l’opera pittorica finale.

Note bibliografiche

Pubblicazione di strenna bancaria realizzata da Amilcare Pizzi per conto di Cassa di Risparmio di Modena del 1990, a copertina rigida in tela verde, con titoli in oro al piatto e al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità e grammatura; ricchissima di fotografie in B/N e a colori anche a tutta pagina.

Stato di conservazione

Ottimo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide in ottimo stato e con pochi segni del tempo trascurabili; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e leggere opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine poco marcato e nella norma per l’età e il materiale].

Informazioni aggiuntive

Peso 2,02 kg
Dimensioni 25,3 × 30,5 × 3,3 cm
Autore/i

Mario Di Giampaolo (a cura di)

Edizione

Luogo di pubblicazione

Milano

Anno di pubblicazione

Formato

Caratteristiche particolari

Illustrazioni

Genere

Soggetto

Colore principale

Lingua

Condition Very Good
Notes Strutturalmente parlando, non si notano danni, scritte, segni, strappi o usure particolari che vadano evidenziate; legatura rodata ma più che resistente; tela delle copertine ben tenuta e non abrasa; alcuni opacità ai piatti delle sovracoperte dovute a sfregamento tra volumi; un po' di polvere alle coste, nella norma.

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