Guido Achille Mansuelli, La fine del mondo antico, Ed. UTET, 1988

L

a fine del mondo antico, sullo sfondo di un’Europa che nel corso di un processo secolare vede il progressivo declino del ruolo e della forza di Roma quale regolatrice del continente e del bacino del Mediterraneo, riceve una nuova sistemazione storiografica in un sintetico ma amplissimo «catalogo» delle forme artistiche che accompagnano il nuovo assetto etnico e politico.

Riprendendo e portando a conclusione il grandioso affresco dedicato all’arte di Roma nei due volumi, già pubblicati in questa serie, l’Autore delinea e descrive un processo non già di «decadenza della forma», bensi di puntuale adattamento e congruenza della forma stessa all’accelerato incalzare di nuove istanze politiche e civili. Esemplare ed emblematico avvio d’indagine, l’Arco di Costantino a Roma, spartiacque tra Impero pagano e Impero cristiano, ed insieme tra due epoche di un dibattito storiografico ormai stabilmente approdato ad una più equa e mirata comprensione degli ultimi «classicismi»> del centralismo imperiale come dei nuovissimi apporti «barbarici».

Le nuove e capitali categorie dell’epoca, l’arte cristiana e quella dell’oriente romano sono costantemente esaminate sotto il profilo dei complessi rapporti di continuità e di rottura con la tradizione dell’ arte urbana imperiale. La dimensione ormai policentrica e la moltiplicazione dei centri di produzione artistica stabiliscono una fisionomia del continente sostanzialmente destinata a durare fino all’epoca carolingia.

Indice:

• • Premessa
  • Capitolo I. La dimensione del tardoantico
  • Capitolo II. Lineamenti dell’urbanistica tardoantica
    1. Constantinoupolis
  • Capitolo III. L’architettura del tempo di Flavio Costantino
    1. I programmi civili a Roma
    2. La basilica cristiana
    3. I programmi cristiani a Roma
    4. Architettura di Treviri
    5. Arelate
    6. Programmi cristiani in Oriente
  • Capitolo IV. Roma nel IV e V secolo e l’architettura in Occidente
    1. L’Italia settentrionale: Aquileia, Milano, Ravenna
    2. Architettura in Sicilia
    3. Le province iberiche
    4. L’Africa
  • Capitolo V. L’architettura in Oriente
    1. L’urbanistica in Oriente
    2. Programmi ufficiali a Costantinopoli e nelle province est-europee nel IV e nel V secolo
    3. L’area traco-mesica
    4. Architettura delle province asiatiche nel V secolo
    5. La Palestina e la regione del Giordano
    6. L’architettura in Egitto
  • Capitolo VI. L’architettura nell’età di Giustiniano
    1. Procopio di Cesarea
    2. Programmi urbanistici
    3. I programmi di Giustiniano a Costantinopoli
    4. Anthemio e Isídoros
    5. La Hagia Sophía
    6. Urbanistica in Oriente
    7. L’Africa bizantina
  • Capitolo VII. La scultura in Occidente fra il IV e VI secolo
    1. Il ritratto in Occidente
    2. I sarcofagi
    3. La produzione ravennate
    4. Irradiazioni romane e produzioni locali
  • Capitolo VII. La scultura in Oriente
    1. La scultura in oriente dai Costantiniani ai Teodosiani
    2. Le colonne coclidi
    3. Achaia e Macedonia
    4. Ritratti asiatici
    5. La scultura nell’Egitto copto
    6. L’intaglio in legno
    7. Il VI secolo
  • Capitolo IX. La pittura e l’artigianato artistico
    1. Pittura ufficiale
    2. Britannia
    3. Penisola Iberica
    4. L’area balcanica
    5. La Sicilia
    6. Pittura cristiana
    7. Sectilia
    8. Mosaici romani
    9. Pittura e mosaico in Italia
    10. Il Nordafrica
  • Capitolo X. Pittura nella pars orientis
    1. Costantinopoli
    2. Macedonia e Achaia
    3. Siria
    4. Pittura copta
  • Capitolo XI. La produzione dei «nuovi protagonisti»
    1. L’Europa orientale nel IV e V secolo
    2. L’Europa media e occidentale
    3. Europa settentrionale
    4. La produzione del VI secolo: la zona danubiana
    5. Inserimenti continentali in Italia
    6. Penisola iberica
    7. L’area «gallo-romana»
    8. Le aree scandinave
    9. Le isole britanniche
  • Capitolo XII. I materiali «difficili»
    1. Toreutica
    2. L’intaglio
    3. Prodotti «orientali»
    4. Eclettismo
    5. La scrittura e il libro illustrato
    6. I vetri
    7. Aggiunta: per chiudere
  • Bibliografia
  • Carte geografiche
  • Glossario
  • Cronologia
  • Indice dei nomi
  • Indice dei luoghi
  • Fonti iconografiche

Prima Edizione del 1988, a copertina rigida in tela verde scuro, con titoli in bianco al piatto e al dorso; dotata di sovracoperta lucida fotografica; rilegata a filo; stampata su carta semi-lucida di buona qualità; ricca di fotografie in B/N e a colori.

Come Nuovo [il volume non mostra danni strutturali, strappi, segni, mancanze o usure gravi che vadano evidenziate; legatura snodata e robusta; copertine rigide pressoché intatte; sovracoperta in ottimo stato, con minimi segni di vissuto ai bordi e lievissime opacità da sfregamento ai piatti; coste poco impolverate; ingiallimento delle pagine ridottissimo]